10 modi di dire in lingua spagnola

Forse non tutti sanno che lo spagnolo è una lingua ricca di espressioni e modi di dire realmente curiosi e che la gente li utilizza frequentemente nel linguaggio di tutti i giorni.

Molto spesso, se proviamo a tradurli nella nostra lingua, possono apparire strani e insensati e, per noi stranieri, impararli e provare ad utilizzarli in una conversazione è davvero difficile.

 

Oggi vi presentiamo 10 modi di dire in spagnolo che non conoscevi:

 

1. Tirar la casa por la ventana

Letteralmente: “lanciare la casa fuori dalla finestra”.

Si usa per indicare uno spreco di soldi. Infatti, quando in Spagna fu istituita la lotteria nazionale, i vincitori lanciavano i loro vecchi oggetti della casa dalla finestra, come segno di cambiamento.

 

2. Montar un pollo

Letteralmente: “montare un pollo”.

Significa “scatenare una discussione” con il senso di “rimproverare”. L’origine di questo modo di dire si deve alla parola poyo che deriva a sua volta dalla parola latina PODIUM, ovvero il podio su cui si situavano gli oratori quando facevano i loro discorsi in piazza. Spesso questi dibattiti scaturivano in discussioni e scambi verbali polemici. Da qui la nascita di questa espressione moderna.

 

3. Buscar tres pies al gato

Letteralmente “cercare tre zampe al gatto”

Significa “mettersi in situazioni che possono risultare dannose”. Colloquialmente si usa per indicare l’atteggiamento di chi cerca problemi a tutti i costi. L’origine di questa frase è abbastanza oscura. Sembra che in origine si dicesse “cercare cinque zampe al gatto” alludendo a coloro che volevano provare per forza che la coda del gatto fosse una zampa. Tuttavia, dato che lo stesso Cervantes nel suo “Don Chisciotte” modificò questa espressione, è così che è giunta fino ai giorni nostri.

 

4. Moro viejo nunca será buen cristiano

Traduzione: “Un vecchio arabo non sarà mai un buon cristiano”.

Un po’ come dire in italiano: “chi nasce tondo non può morire quadrato”, ovvero le persone non cambiano. L’espressione fa sicuramente riferimento alla storia della Spagna, a lungo invasa dagli arabi e lentamente convertitasi al cristianesimo.

 

5. Casarse de penalty

Letteralmente: “sposarsi in calcio di rigore”.

Si dice quando una coppia si sposa esclusivamente a seguito di una gravidanza in modo che il bambino non nasca fuori dal matrimonio. Normalmente questo espressione beffarda viene utilizzata in modo giocoso o scherzoso per riferirsi al matrimonio di qualcun’ altro. Il penalty (parola presa in prestito dall’inglese) nel linguaggio sportivo è un calcio di rigore, una punizione per chi commette un fallo grave.

 

6. Estar hecho polvo

Letteralmente: “ridursi in polvere”.

Chi è molto stanco, per esempio dopo aver compiuto un grande sforzo fisico, usa questo modo di dire per esprimere la propria fatica: “sono così stanco che mi sono ridotto in polvere!”.

 

7. No me importa un pepino

Letteralmente: “non me ne importa un cetriolo”.

Significa: “non me ne frega niente”. Ci sono moltissime varianti di questa espressione, più o meno volgari, però è certo che di solito si utilizza con nomi di ortaggi di poco valore economico, come il cetriolo appunto, il peperone ecc.

 

8. Mandar a alguien a freír espárragos

Letteralmente: “mandare qualcuno a friggere asparagi”. Una maniera “elegante” per mandare al quel paese qualcuno!

 

9. Pedir peras al olmo

Letteralmente: “chiedere pere ad un olmo”, ovvero chiedere l’impossibile, qualcosa che non è naturale o nel senso di pretendere troppo da qualcosa o qualcuno.

 

10. Cantar las quarenta

Letteralmente: “cantare le quaranta”.

Questa espressione viene utilizzata quando qualcuno minaccia di rimproverare o rimprovera qualcuno per qualcosa che ha fatto senza che questi abbia modo di difendersi data la chiarezza della propria colpa.  Il modo di dire deriva da un gioco di carte chiamato “tuta” in cui chi ottiene 40 punti durante la partita deve “cantare” (noi diremmo “dire a voce alta”) il proprio punteggio.

_____________________________________________________________________

Seguici anche sulle nostre pagine FacebookTwitter e Google+!

Silvia Spatafora per CourseFinders

Ti piacerebbe frequentare un corso di spagnolo? Cerca su CourseFinders la tua scuola ideale!