10 curiosità sulla lingua swahili

Oggi ti sveliamo alcune curiosità sulla lingua swahili:

 

1. Lo swahili è una delle lingue parlate in Africa, specialmente in Tanzania, Burundi, Congo, Kenya, Mayotte, Mozambico, Oman, Ruanda, Somalia, Sud Africa, Uganda, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti.

 

2. Circa 5 milioni di persone parlano lo swahili come lingua madre e altri 135 milioni come seconda lingua.

È la lingua ufficiale della Tanzania, dell’Uganda e del Kenya ma viene usata come lingua franca in tutta l’Africa orientale.

 

3. La maggior parte delle persone in Tanzania e in Kenya sa parlare lo swahili almeno come seconda lingua, dato che il suo studio è obbligatorio nelle scuole e viene insegnato anche nelle università.

 

4. Il nome swahili deriva dalla parola araba سواحل (sawāḥil), il plurale di ساحل (sāḥil – costa) e significa “abitanti costieri”.  

 

5. Lo swahili include un bel po ‘di vocabolario di origine araba come risultato del contatto con i commercianti di lingua araba e gli abitanti della Costa dello swahili – l’area costiera del Kenya, Tanzania, Mozambico e delle isole Zanzibar e Comore.

 

6. Nella lingua swahili sono presenti parole di origine tedesca, portoghese, inglese, hindi e francese a causa dell’influenza tra commercianti, schiavi e funzionari coloniali.

 

7. I primi scritti conosciuti in swahili sono lettere risalenti al 1711, e il più antico manoscritto conosciuto, un’epopea poetica intitolata “Utendi wa Tambuka” (La storia di Tambuka), risale al 1728. 

Durante il XIX secolo lo swahili era usato come lingua principale dell’amministrazione dalle potenze coloniali europee nell’Africa orientale e sotto la loro influenza, veniva impiegato l’alfabeto latino per scriverlo.

Il primo giornale swahili, “Habari ya Mwezi”, fu pubblicato dai missionari nel 1895.

 

8. Si dice che lo swahili sia la lingua africana più facile da imparare, soprattutto per chi già conosce l’ inglese.

Infatti, è una delle poche lingue dell’Africa subsahariana che non ha un tono lessicale, proprio l’inglese. 

È anche molto facile da leggere perché le parole si pronunciano esattamente come sono scritte.

 

9. Una delle peculiarità dello swahili è che le ventiquattro ore del giorno hanno una numerazione diversa rispetto a quella predominante nel mondo. 

Poiché l’area di origine dello swahili è prossima all’equatore, gli orari dell’alba e del tramonto sono praticamente uguali durante tutto l’anno, cioè alle 6 antimeridiane e alle 6 pomeridiane.

Dunque il sistema di numerazione swahili conta le ore a partire dall’alba e dal tramonto.

 

10. La lingua swahili è spesso presente nel mondo dell’arte, della musica e del cinema. 

Ad esempio, il testo della canzone “Liberian Girl” di Michael Jackson contiene delle frasi in swahili come “Nakupenda pia, nakutaka pia, mpenzi we!” (Anch’io ti amo, anch’io ti voglio, amore mio!). 

Il celebre film Disney, “Il Re Leone”, presenta diverse parole in swahili, come i nomi di alcuni personaggi – Simba” (leone), Rafiki (amico) – e la celebre canzone “Hakuna matata” (senza pensieri).

 

Se questo articolo ti è piaciuto, leggi anche: 10 curiosità che sicuramente non sai sulle lingue

 

Ti piacerebbe frequentare un corso di lingue? Cerca su CourseFinders la tua scuola ideale!