Come diventare traduttore o interprete

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Come diventare traduttore o interprete

 

Conoscere una lingua straniera è diventato un requisito molto importante per ottenere un buon lavoro in qualsiasi settore. Oggi, la maggior parte delle aziende richiedono la conoscenza di una lingua straniera come requisito fondamentale per essere assunti ed è sempre più facile stabilire rapporti di lavoro con imprese che si trovano all’estero.

Ciò ha portato ad una crescente necessità di traduttori e interpreti.

 

Se pensi di avere un talento speciale nell’apprendimento delle lingue straniere, se ami viaggiare o vuoi lavorare in un ambiente internazionale, l’ideale per te potrebbe essere intraprendere una carriera come traduttore o interprete.

Come? Te lo spieghiamo subito!

 

 

Scuole, università e corsi per interpreti e traduttori

 

La prima cosa che ti consiglio è quella di iscriverti in una scuola o in un’università riconosciuta con riconoscimento internazionale che mira a formare professionisti in grado di lavorare nel campo della mediazione culturale, della traduzione e dell’interpretazione.

 

Le università più rinomate in Italia che offrono questi studi sono:

 

  • Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
  • Facoltà di Interpretariato e Traduzione dell’Università LUSPIO
  • Facoltà di Interpretariato, Traduzione e Studi Linguistici e Culturali dell’Università IULM
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi del Salento
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Bari
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Cagliari
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Genova
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Torino
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Udine
  • Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Pisa
  • Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università degli Studi di Bologna
  • Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università degli Studi di Trieste

 

Tuttavia, una laurea specifica in traduzione o interpretariato non è sempre necessaria.

Se si ha già affrontato un percorso di studi in un altro settore, potrebbe essere semplicemente necessario realizzare un master per specializzarsi in un settore di traduzione specifico: tecnico, giuridico, economico, audiovisivo, scientifico, letterario, sociale o informatico.

 

 

Decidere per chi si vuole lavorare

 

Esistono due opzioni: lavorare come dipendenti di un’azienda o lavorare in proprio. In quest’ultimo caso sarà necessario aprirsi una Partita Iva per poter emettere fatture ai propri clienti. La Partita IVA, infatti, è obbligatoria per chi svolge un’attività commerciale non occasionale.

Anche se la richiesta per ottenere il numero di Partita IVA non si paga, esistono alcuni costi di gestione che si dovranno sostenere oltre a quelli fiscali come, ad esempio, versare i contributi INPS.

Dopo avere aperto la Partita IVA si è soggetti a un regime fiscale specifico per il tipo di impresa prescelto. Ma esistono molti vantaggi, soprattutto per i giovani: se, ad esempio, si hanno meno di 35 anni e non si pensa di superare un reddito di 30.000 Euro l’anno, si può rientrare nel cosiddetto Regime dei Minimi e pagare meno tasse.

Sempre meglio comunque informarsi con un commercialista o all’Agenzia delle Entrate per ricevere informazioni più dettagliate.

 

 

Lavorare per l’Unione Europea

 

Un’altra opzione è quella di candidarsi alle offerte di lavoro proposte dall’UE per lavorare come traduttori o interpreti. Per essere assunti è necessario affrontare un concorso i cui requisiti di accesso vengono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee e sui diversi giornali nazionali. Gli aspiranti traduttori, normalmente, devono essere cittadini europei laureati e avere una perfetta conoscenza di almeno 2 lingue comunitarie. Il limite di età per partecipare è di 45 anni.

 

 

Traduttori-Interpreti giurati

 

La via principale per ottenere questo titolo è affrontare un esame di idoneità promosso dalla Camera di Commercio della propria città. Si tratta di una prova con un docente di madrelingua straniera. Tutti i traduttori e gli interpreti che superano l’esame saranno inseriti nell’albo del tribunale (C.T.U.). Tra i requisiti fondamentali per diventare traduttori giurati c’è quello di possedere una laurea in Lingua e Letterature Straniere, e/o di aver seguito dei corsi che attestino la propria conoscenza della lingua scelta.

 

Speriamo che queste informazioni ti siano state d’aiuto!

In bocca al lupo!

 

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Silvia Spatafora per CourseFinders

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