Lingue antiche che ancora non siamo capaci di decifrare

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Lingue antiche che ancora non siamo capaci di decifrare

La storia ci è stata raccontata attraverso oggetti, persone e scritti. Questi ultimi ci sono pervenuti in migliaia di lingue che si sono evolute nel corso dei secoli. Sebbene siamo stati in grado di tradurre la maggior parte delle lingue antiche, ce ne sono alcune che ancora non siamo stati in grado di decifrare.

 

Sei curioso di sapere quali?

Ecco qui le 5 lingue antiche che ancora rappresentano per noi un mistero:

 

Scrittura meroitica

L’alfabeto meroitico fu usato nel Regno di Meroë (attuale Nubia) fino al 200 a.C. e probabilmente è il metodo di scrittura che sta alla base della lingua nubiana antica.

Anche se siamo riusciti a decifrare alcuni scritti, poco si conosce ancora sulla struttura grammaticale di questo linguaggio.

 

Lingua della civiltà della Valle dell’Indo

Nell’area ora occupata da Pakistan, Afghanistan, India e Iran, in passato si usava una lingua che non è stata ancora decifrata e che venne utilizzata per più di 4.000 anni! La sua scrittura si basava su piccole immagini e simboli e gli studiosi sperano di riuscire a decifrarla grazie alla somiglianza con alcune delle lingue mesopotamiche che già si conoscono.

 

Lineare A

Questa scrittura enigmatica venne usata durante l’età del bronzo e l’età del rame, ovvero tra il 2700 a.C e il 1450 a.C, dalla civiltà minoica che si era stabilita principalmente nell’isola di Creta.

L’eruzione del vulcano di Thera portò alla scomparsa di questa popolazione che venne poi sostituita da un’altra civiltà il cui modo di scrivere è stato denominato “lineare B”.

 

Proto-elamitica

La lingua proto-elamitica si usava nella regione occupata attualmente dall’Iran 5000 anni fa ed è considerata uno dei primi sistemi di scrittura utilizzati dalla razza umana. Questo sistema sembra discendere dal sumero, ma non sono stati ancora trovati collegamenti chiari che ne rivelino il significato.

Attualmente, gli scritti che ci sono pervenuti si trovano esposti nel Museo del Louvre di Parigi. L’idea è quella di digitalizzarli gradualmente per migliorare le possibilità di decifrarli.

 

Sistema cipro minoico

Nel corso dei secoli XI e XVI a.C, Cipro ospitava una civiltà che condivideva alcune caratteristiche con il sistema di scrittura utilizzato nell’isola di Creta: la lineare A. Per questo, il sistema cipro minoico è anche noto con il nome Lineare C.

La difficoltà, in questo caso, è che ci sono pervenuti solo circa 200 scritti in questa lingua antica e sono troppo brevi per poter estrarre informazioni sufficienti sull’intero sistema linguistico.

 

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Silvia Spatafora per CourseFinders

 

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