Tutte le lingue possiedono degli scioglilingua e diversi studi hanno dimostrato che sono uno strumento utile per imparare a parlare correttamente e migliorare la pronuncia e l’intonazione delle parole.
Cosa sono gli scioglilingua?
Gli scioglilingua sono frasi o testi che combinano fonemi simili, rime e ripetizioni, e sono molto utili per sviluppare una dizione agile e rapida.
La loro funzione per scopi didattici è quella di:
-
favorire una maggiore scioltezza nella lettura
-
ampliare il vocabolario
-
acquisire rapidità quando si parla
-
allenare i muscoli dell’apparato fonatorio
Caratteristiche degli scioglilingua:
-
si tratta di composizioni poetiche soggette alle leggi del ritmo metrico e della rima
-
sono composizioni brevi e sintatticamente semplici
-
utilizzano l’allitterazione, cioè parole che ripetono le stesse lettere
-
spesso sono senza senso e possono presentare parole inventate che servono a conferire musicalità al testo
-
deformano e trasformano il significato delle parole
-
sono un gioco linguistico che generano il desiderio di memorizzazione e di ripetizione
Forse non tutti sanno che…
Gli scioglilingua venivano usati sin dai tempi dell’antica Grecia per scopi educativi! |
Qui di seguito troverai una serie di scioglilingua in spagnolo, utili per migliorare la tua pronuncia e la tua fluidità al momento di parlare.
Mettiti alla prova!
-
Per prima cosa, leggi ogni scioglilingua per capire bene il significato. In questo modo eserciterai la lettura e la tua mente.
-
Prova a ripetere gli scioglilingua a voce alta, ma con chiarezza, e vai aumentando gradualmente la velocità.
-
Controlla l’orologio per vedere se fai dei miglioramenti tra una ripetizione e l’altra. È molto importante rendersi conto della propria velocità.
-
Stringi una matita tra i denti e leggi ogni parola molto lentamente. Questo ti aiuterà a concentrarti di più sulle parole con maggiore difficoltà di pronuncia.
-
Ripeti ogni scioglilingua almeno due volte a settimana per migliorare la dizione.
Sei pronto per cominciare? Allora buon divertimento!
-
Poco a poquito, Paquito empaqueta.
-
Cuando cuentes cuentos, cuenta cuántos cuentos cuentas.
-
Vengo de cacarajicara, todo encacarajicado.
-
La pícara pájara pica en la típica jícara. En la típica jícara pica la pícara pájara.
-
Compré pocas copas, pocas copas compré, y como compré pocas copas, pocas copas pagué.
-
Erre con erre cigarro, erre con erre barril, rápido ruedan las ruedas del rápido carro del ferrocarril.
-
La gallina cenicienta que en el cenicero está, se encenizó ¿quién la desncenizará?
-
Paco Peco, chico rico, insultaba como un loco a su tío Federico. Y éste dijo “poco a poco, Paco Peco, poco pico”.
-
Juan junta juncos junto a la zanja.
-
Comí chirimoyas, me enchirimoyé, ahora para desenchirimoyarme, ¿cómo me desenchirimoyaré?
-
El pato le dijo a la pata. Pata pa’ ti traigo patas arriba la pata de un pato patón. Patón pati-largo, patón como tú. Le tiró la pata el pato a la pata y la pata cogió al pobre pato a pata.
-
Chiqui era una chica chiquita. Chiquita era la chaqueta de Chiqui. Porque si Chiqui tenía chica chaqueta Chiquita sería la chaqueta de Chiqui.
-
Si Sara se casa con la casaca que saca Paca, ni se casa Sara, ni saca la casaca Paca de la saca.
-
Buscaba el bosque Francisco, un vasco bizco muy brusco, y al verlo le dijo un chusco: ¿Busca el bosque, vasco bizco?
-
¿Cómo quieres que te quiera, si el que quiero que me quiera, no me quiere como quiero que me quiera?
Se vuoi imparare o migliorare il tuo spagnolo, dai un’occhiata al nostro sito e trova la scuola di lingua perfetta per te!
_____________________________________________________________________
Se questo articolo ti è piaciuto seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Twitter e Google+!
Silvia Spatafora per CourseFinders