Lo Spanglish può essere considerato una lingua?

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Lo Spanglish può essere considerato una lingua?

 

Si definisce Spanglish quel un linguaggio ibrido che si è venuto a formare dall’influenza della lingua spagnola con la lingua inglese.

Nato negli Stati Uniti, Paese che ospita più di 35 milioni di latini, lo Spagnlish viene parlato al giorno d’oggi da moltissime persone, sia da chi ha come lingua madre lo spagnolo e parla anche inglese, che da chi ha avuto l’inglese come lingua madre e ha imparato lo spagnolo.

Lo Spanglish ha perciò due varianti: spagnolo con un elevato uso di termini provenienti dalla lingua inglese (tradotti e non), o inglese con elevato uso di vocabolario proveniente dalla lingua spagnola.

 

Anche se è esistito fin dai tempi coloniali, ha guadagnato popolarità negli ultimi anni dato che ha iniziato, poco a poco, ad essere sempre più presente nei media, in televisione, in letteratura, nel cinema e nella musica.

 

Alcuni dei latini che vivono negli Stati Uniti, si caratterizzano per parlare una sola lingua, o spagnolo o inglese, ma la stragrande maggioranza è bilingue e usa quotidianamente un linguaggio in cui domina una lingua piuttosto che l’altra.

Questa situazione di contatto tra spagnolo e inglese sta influenzando la lingua in entrambe le direzioni e sta portando ad una fusione culturale innegabile: l’ispanizzazione degli statunitensi e la forte inglesizzazione degli ispanici.

 

I linguisti indicano che si tratta di un fenomeno di code-switching, ovvero di una commutazione di codice, cioè un alternarsi di entrambe le lingue quando si parla, con poche regole e molte varianti lessicali, morfologiche, sintattiche e discorsive.

Incorporatosi nei media come radio e televisione, riviste e giornali, così come in film e canzoni, è diventato pian piano un autentico movimento letterario, non solamente un fenomeno orale.

 

Lo Spanglish ha scatenato numerose polemiche tra i linguisti, soprattutto nel decretare se può essere considerato a tutti gli effetti un linguaggio legittimo.

 

Coloro che sono a sfavore, sostengono che non possiamo considerarlo una vera e propria lingua dato che non è la lingua madre di nessun popolo, al contrario delle lingue da cui proviene. Per loro, lo Spanglish non è né lingua né un dialetto, ma una sovrapposizione di due lingue diverse.

 

Altri invece sostengono la tesi contraria e lo considerano come una lingua a tutti gli effetti dato che un numero sufficiente di persone lo parla.

 

Rimane indubbio che non è facile risolvere la questione e che lo Spagnlish ancora oggi non può avere delle regole grammaticali o di ortografia definite, fondamentalmente perché non ne esiste un unico tipo: lo Spanglish parlato in Messico è diverso da quello parlato a Puerto Rico, o a Los Angeles o a Miami.

Ma è vero anche che le regole che si applicano alle “lingue vere” non sono sempre ben definite e che le lingue sono per natura dinamiche e in continua evoluzione.

 

Lo Spanglish è il risultato del mix di varie culture e fa semplicemente parte dell’evoluzione del linguaggio. È senza dubbio un fenomeno linguistico e culturale interessante di cui sentiremo discutere ancora per molto.

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Silvia Spatafora per CourseFinders

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