Giornata Europea delle Lingue 2018
Ogni anno, il 26 settembre, milioni di persone in 45 paesi diversi festeggiano la Giornata Europea delle Lingue, istituita dal Consiglio d’Europa. Questa giornata serve a promuovere la ricca diversità linguistica e culturale d’Europa, ma anche per spiegare al pubblico l’importanza dell’apprendimento delle lingue.
Eventi nei diversi paesi
La Giornata Europea delle Lingue si celebra in tutta Europa e ogni paese organizza per l’occasione una serie di eventi speciali. Tutti possono parteciparvi e organizzare scambi di lingue o workshop. Controlla gli eventi più vicini a te!
Gli europei e le lingue
Per questa speciale occasione abbiamo preparato per voi un’infografica che ci spiega in modo semplice e intuitivo qual è l’atteggiamento degli europei nei confronti delle lingue e del multilinguismo.
Circa nove europei su dieci (88%) pensano che le lingue diverse dalla propria lingua madre siano utili per lo sviluppo personale.
Due terzi degli europei (67%) considerano l’inglese una delle due lingue più utili, e meno di uno su cinque menziona il tedesco (17%), il francese (16%) e lo spagnolo (14%).
Molto più piccole proporzioni parlano cinese (6%), italiano (5%) e russo (4%).
Quasi tutti gli europei (il 98%) pensano che le lingue straniere siano utili per il futuro dei propri figli.
Tra gli europei esiste un ampio consenso sul fatto che tutti nell’UE dovrebbero essere in grado di parlare almeno una lingua straniera. Più di quattro su cinque di europei (84%) sono d’accordo, e più di due su cinque (44%) sono totalmente d’accordo con questa opinione.
Più di sette europei su dieci (il 72%) concordano sul fatto che le persone nell’UE dovrebbero essere in grado di parlare più di una lingua oltre alla propria lingua madre, con un terzo (33%) che afferma di essere “totalmente d’accordo”. Di conseguenza, gli europei, per la maggior parte, sostengono la visione dell’UE secondo cui i cittadini dell’UE dovrebbero essere in grado di parlare almeno due lingue straniere.
Gli europei sono anche largamente a favore del fatto che le persone nell’UE siano in grado di parlare una lingua comune, con circa sette su dieci (69%) intervistati che concordano con questo punto di vista, e tre su dieci (31%) affermano di essere “totalmente d’accordo”.
Gli europei sono più equamente divisi sulla questione se le istituzioni dell’UE debbano adottare una sola lingua per comunicare con i cittadini europei, sebbene il bilancio sia favorevole a questo approccio. Poco più della metà degli intervistati (53%) concorda sul fatto che le istituzioni dell’UE dovrebbero adottare una singola lingua per comunicare con i cittadini europei, con poco più di uno su cinque (22%) fortemente d’accordo con questa opinione.
Sebbene la maggior parte degli europei sostenga l’idea che tutti nell’UE dovrebbero essere in grado di parlare una lingua comune, questa visione non si estende al credere che ci debba essere una lingua che prevalga sulle altre.
Più di tre quarti (77%) degli intervistati ritiene che il miglioramento delle competenze linguistiche dovrebbe essere una priorità politica, con un terzo (33%) che afferma di essere totalmente d’accordo, riflettendo il diffuso sostegno al multilinguismo dimostrato da altri risultati.
Una piccola maggioranza di europei (52%) preferisce guardare film e programmi stranieri doppiati, piuttosto che con i sottotitoli.
Il metodo più diffuso utilizzato dagli europei per apprendere una lingua straniera è attraverso lezioni a scuola (68%). Altri metodi di apprendimento sono molto meno adottati.
Fonte: Special Eurobarometer 386 della Commissione Europea
E per finire, festeggia la Giornata Europea delle Lingue insieme a CourseFinders!
Come?
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